L’eruzione del Vesuvio del 1631 fu un evento catastrofico. Abbiamo notizie di interminabili processioni per le strade di Napoli di fedeli commossi ed impauriti per quella tragedia. Ad una di esse prese anche parte il viceré, Manuel de Zuniga y Fonseca, conte di Monterrey, in carica dal 14 maggio di ...
Leggi di più »L’unzione regale al tempo degli Svevi
Pietro da Eboli, sodale di Enrico VI, tacciò Tancredi d’Altavilla, unto a Palermo nel 1189, d’aver ricevuto una “unzione illegittima”: “O dolce Palermo, secondo paradiso mellifluo, come male ti compensi de’ danni precedenti! Come male corona le tue feste lo Scariota Matteo, il quale con arte cauta macchia i tuoi ...
Leggi di più »La fine di Costante II
La spedizione di Costante II nel Sud Italia era stata un disastro. La sconfitta nella Battaglia di Forino pose fine alle speranze bizantine di riconquista dell’Italia, tuttavia restò inalterata la bramosia di Costante che volle recarsi a Roma e incontrare papa Vitaliano. Fu quella l’ultima visita di un imperatore romano ...
Leggi di più »Cassiodoro Senatore
Cassiodoro Senatore nacque attorno al 490 d.C. a Scolacium nel Brutium, l’odierna Squillace in Calabria, da famiglia aristocratica e stabilmente inserita nella corte di Ravenna.
Leggi di più »Capo Colonna
Capo Colonna è il promontorio che determina il limite occidentale del golfo di Taranto, dove sorgeva il tempio dedicato ad Hera Lacinia. Della sua storia ci parla Giovanbattista di Nola Molisi in questo passo tratto da “Cronica dell’antichissima e nobilissima citta di Crotone”, opera edita a Napoli nel 1649.
Leggi di più »Banchieri e società a Napoli nel Seicento
Nel periodo cruciale della Guerra dei Trent’Anni, Bartolomeo d’Aquino, appartenente ad una illustre famiglia aristocratica del Regno di Napoli,
Leggi di più »La pittura patriottica di Francesco Saverio Altamura
Molti sono i pittori meridioanli che partecipano ai fatti risorgimentali armi in pugno. Tra le barricate ed i cavalletti, tra battaglie e tele, essi vivono l’impegno mazziniano. Altamura è tra loro.
Leggi di più »Napoli e l’obelisco di San Domenico
La guglia di piazza San Domenico Maggiore a Napoli, fu voluta nel 1656 dal popolo napoletano come ex-voto a san Domenico per scongiurare la pestilenza che stava falcidiando la città.
Leggi di più »Garibaldi e i Mille
In questo breve brano tratto dalle Memorie, Giuseppe Garibaldi esalta i suoi Mille, fieri di essere stati prescelti dalla sorte per affiancare i Picciotti di Trinacria nella loro impresa.
Leggi di più »I Regi Lagni
Quando nel 1610, per volontà di Conte di Lemos e sotto l’egida di Giulio Cesare Fontana, iniziarono i lavori per la realizzazione dei Regi Lagni il viceregno spagnolo osava affrontare un problema che da secoli attanagliava la Campania Felix. Le continue inondazioni del fiume Clanio, infatti, tormentavano le popolazioni locali ...
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