La sventurata Sofia di Monferrato
L’imperatrice bizantina Sofia di Monferrato fu un’ombra nella storia, una donna infelice, scoraggiata dal suo aspetto e abbandonata dalla famiglia in balia di una politica matrimoniale sfortunata.
Figlia di Teodoro II del Monferrato, sposò Giovanni VIII Paleologo il 19 gennaio del 1421, dopo che papa Martino V aveva dato il permesso ai figli dell’imperatore Manuele II di sposare donne di rito latino.
Sofia si imbarcò su una galea veneziana guidata da Orsato Giustinian e raggiunse così Costantinopoli dove fu accolta da fastose cerimonie. Consegnò ai bizantini una cospicua dote ed il suo matrimonio fu celebrato dal patriarca ecumenico Giuseppe II il 19 gennaio del 1421 nella Basilica di Santa Sofia e quel giorno Giovanni fu pure incoronato imperatore.
Sofia di Monferrato non era una donna di bell’aspetto e si dice che le disarmoniche fattezze del suo corpo fossero pure accompagnate da un bruttissimo volto. Era gracile fino al punto da apparire malaticcia, aveva fianchi larghi e seno piccolo, braccia esili e carnagione smorta. Considerata poco attraente, almeno per i canoni di bellezza dell’epoca, si vide abbandonata presto dal marito: a quanto pare Giovanni la evitò, ebbe pochi rapporti con lei e si rifiutò sempre di viverle accanto.
Sofia stette relegata in un’ala del palazzo imperiale, con la sola amicizia dei suoceri, probabilmente ostracizzata anche dalla sua fede cattolica. La sua vita fu contrassegnata dall’infelicità. Solo per rispetto del padre, che ne sarebbe stato contrariato, Giovanni VIII si trattenne dal rispedirla in Italia.
Alla morte di Manuele II però, non avendo neppure avuto eredi, Giovanni ripudiò Sofia la quale fuggì da Costantinopoli su una nave genovese e tornò nelle sue terre dove si chiuse in convento.
Poco più di un anno dopo Giovanni VIII fece di Maria di Trebisonda la sua nuova moglie. Anche da queste nozze però non ebbe figli.
Autore articolo: Angelo D’Ambra
Fonte: G. Sfranze, Paleologo. Grandezza e caduta di Bisanzio; I. Djuric, Il crepuscolo di Bisanzio
Ottimo questo puntare i fari su personaggi minori ma eminenti. Si legge tutto molto volentieri in questo sito.