I lupi assassini di Parigi

In un contesto di fame e pestilenze, segnato dalle guerre tra guerre tra Armagnac e Borgogna e dall’invasione inglese, Parigi affrontò un’altra minaccia, quella dei lupi.

Sarà stato l’aumento demografico o un sensibile cambiamento climatico, ma i boschi a ridosso della capitale s’erano ridotti. C’era bisogno di un più consistente approvvigionamento di legna per fronteggiare gli inverni e chiaramente ciò spinse molti animali a spostarsi, a cercare altri contesti di sopravvivenza.

In prima linea c’erano i predatori dei boschi, i lupi. Nel luglio 1421, i rapporti dicono che erano così affamati che iniziarono a dissotterrare i cadaveri dai cimiteri dei villaggi e delle città vicine. Si legge nel “Journal d’un bourgeois de Paris”: “Luglio 1421: In questo tempo (prima di San Martino, 4 luglio), i lupi erano così affamati che dissotterrarono i cadaveri delle persone sepolte nei villaggi e nei campi; grande povertà che soffriamo a causa di questa maledetta guerra che va di male in peggio ogni giorno”.

Di notte, i lupi vagavano vicino alle città e in diverse occasioni anche vicino a Parigi, seminando terrore e morte. Tra il XV e il XVIII secolo questi animali furono responsabili della maggior parte degli attacchi contro le persone, specialmente nelle regioni dell’Île-de-France, Yvelines, Senna e Marna, Essonne e persino nelle valli della Loira e del Rodano. Ci furono però attacchi persino all’interno delle mura di Parigi.

Nell’estate del 1423, avvicinandosi alla città si sarebbero potuti vedere decine di lupi appesi alle mura nel tentativo di allontanare altri branchi. Fu vano, dal 1436 al 1440, infatti, questi animali spadroneggiarono in tutta la Francia. Solo nel 1439, a Parigi si contarono quattordici morti a causa di attacchi.

I fatti più terribili avvennero nell’inverno del 1450 quando un branco di lupi penetrò nella città attraverso una parte del muro in rovina, ammazzando quaranta persone. Circolavano anche storie esagerate sulla loro intelligenza o sulle loro dimensioni. Non mancò chi fece di essi dei lupi mannari.

A metà dicembre, il Parlamento di Parigi passò all’azione. Costituitì dei gruppi di uomini armati per la caccia al lupo e dopo pochi giorni un enorme branco fu individuato sull’Île de la Cité, proprio di fronte alla cattedrale di Notre Dame. Gli animali caddero trafitti dai fucili e dalle pietre della folla accorsa. Non bastò. Ancora nel gennaio 1451, lupi entrarono a Parigi ammazzando quindici persone.

 

 

Autore articolo: Angelo D’Ambra

Fonte foto: dalla rete

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