La FIAT Balilla

Nel 1932 nasce la prima utilitaria italiana. Costa 10.800 lire, è comoda, veloce, consuma poco: è la Balilla.

Un pioneristico modello FIAT 508 viene lanciato con lo slogan: “L’automobile finalmente verso il popolo: il dono della FIAT agli italiani”. E gli italiani però non possono permettersela. Lo stipendio medio non raggiunge mille lire al mese e l’auto può solo essere sognata.

La FIAT sottopose per molti mesi la nuova 508 ad una lunga serie di prove e collaudi per migliaia di chilometri in ogni condizione con il pilota e collaudatore Carlo Salamano superò a pieno carico mulattiere e pendenze del 40%.

Il progetto fu attuato da diverse celebri figure dell’automobilismo di quegli anni: Tranquillo Zerbi, Antonio Fessia, Bartolomeo Nebbia e Dante Giacosa.  Il modello viene presentato alla Fiera di Milano il 12 aprile del 1932 in occasione del Salone dell’automobile e si caratterizzava soprattutto per il cambio a tre marce non sincronizzate.  Per il lancio il senatore Giovanni Agnelli va personalmente a Villa Torlonia dal Duce e una carovana di auto fanno il giro delle città d’Italia, ma il successo non è dietro l’angolo.

La FIAT 508 Balilla era una berlina (a due porte e quattro posti) lunga 3145 , larga 1400 e alta 1530 mm, con un’altezza minima dal suolo di 160 mm e una massa a vuoto di 675 kg (la versione Torpedo ne pesava 685 kg). Per ciò che concerne invece l’unità di propulsione, il motore della FIAT Balilla era un quattro tempi con quattro cilindri in linea, alimentato a benzina e dotato di un sistema di raffreddamento a circolazione d’acqua. Venti cavalli di potenza una cilindrata di 995 cc; viene prodotta in quarantaduemila esemplari fino al 1934.

Sulle strade se ne conteranno circa centocinquantamila fino al 1937, anno in cui la produzione cessa.

Il successo segue un’altra strada, quella della motorizzazione delle forze armate. Il Regio Esercito l’acquisì sia nella versione berlina (per gli ufficiali dei Reali Carabinieri), che nelle versioni FIAT 508M Torpedo Militare e Spider Militare come veicolo tattico.

 

 

 

 

 

 

 

 

Autore articolo: Angelo D’Ambra

 

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Un pensiero su “La FIAT Balilla

  • 13 Settembre 2018 in 16:27
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    Ho delle foto della balilla di mio padre quando si sposò

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