Il matrimonio di Umberto di Savoia sul Times

L’8 gennaio del 1930, il principe Umberto di Savoia sposò Maria José del Belgio. I due principi godettero in quegli anni di grande popolarità ed il Times, in suo editoriale, destinò all’evento queste riflessioni…

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Anche la gente che è lontana dall’Italia conosce qualcosa dello spirito e della personalità del Principe di Piemonte. Parecchi hanno visto il film sonoro della visita del Principe alla tomba del Milite Ignoto a Bruxelles, pochi mesi or sono, e hanno udito riprodotto il colpo della pistola del vile attentatore che cercò di ucciderlo, essi hanno assistito alla scena della collera popolare contro l’attentatore e hanno notato il coraggio dimostrato dal Principe nell’assolvere il pietoso dovere dinanzi alla tomba. E anche ben oltre le frontiere del Belgio, il pubblico apprezza il fascino ed ammira il sorriso della Principessa, che oggi si sposa. Il mondo ritiene giustamente di conoscere il valoroso giovane Principe e la sua graziosa Principessa e le glorie di Roma sono famigliari a tutti, anche a coloro che non hanno mai messo piede in Italia.
Con questa conoscenza delle figure centrali e dello scenario, anche la più arida immaginazione può rievocare vivacemente le visioni della scena che si svolge alla Cappella Paolina al Quirinale, ove il Cardinale Maffi celebra il rito nuziale della giovime coppia.
Il Principe e la Principessa sono felici della popolarità che essi si sono conquistata; essi sono del pari fortunati per il caldo affetto che circonda le loro Case. L’Italia non potrà mai dimenticare l’immenso debito da essa contratto verso la Casa di Savoia. un Re meno energico e dotato di minori abilità di statista del Primo Re d’Italia avrebbe potuto far naufragare la grande opera di Cavour. L’attuale Re ha compiuto la sua missione con una straordinaria fedeltà al dovere, sia da quanto egli fu chiamato al Trono dopo l’assassinio di suo padre Umberto, e ha sempre mostrato di possedere il coraggio tradizionale della sua Famiglia.
Egli è un soldato onesto e la sua condotta al fronte durante la guerra contribuì grandemente a rafforzare la popolarità della Dinastia. Quanto al Re Alberto, il popolo belga lo circonda di ammirazione e di venerazione. L’esempio di un soldato così intrepido costituì una fonte di ispirazione per il suo popolo nei momenti più critici della guerra, in pace egli si è consacrato con un’energia instancabile alla causa del bene pubblico.
Alle loro alte qualità, tanto il Re Vittorio Emanuele quanto il Re Alberto, aggiungono anche le virtù che li hanno resi anche dei modelli di mariti e le loro felici vite coniugali hanno contri, buito ad accrescere la stima dalla quale essi sono circondati. Poichè entrambe le Reali Case sono così benemerite dei loro rispettivi Paesi, è perfettamente naturale che il matrimonio, sotto ogni rispetto opportunissimo, del Principe Ereditario, con una Principessa belga, dovesse essere acclamato con un entusiasmo così genuino.

 

 

Fonte foto: dalla rete

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