Cronache della terza guerra carlista estratte da “La Frusta”

Non sono ancora molto numerosi gli scritti di storia militare in lingua italiana inerenti alla Terza Guerra Carlista (1872-1876). Historia Regni ha però pensato di fornire ai suoi lettori degli interessanti documenti italiani relativi a quell’aspro conflitto, ossia una serie di cronache di battaglie apparse a loro tempo sul foglio cattolico romano La Frusta, trascritte da Angelo D’Ambra, direttore e creatore del nostro portale telematico.

Il giornale La Frusta iniziò ad essere pubblicato il 20 novembre 1870, grazie all’impegno di Carlo Marini (1843-1913), ex capitano della guardia palatina, che si firmò con lo pseudonimo di “Frustino”. Il nome della testata la presentava al pubblico come uno strumento pensato per ammansire gli “asini liberali” divenuti padroni della città eterna con la breccia di Porta Pia, due mesi prima dell’uscita del numero d’esordio.

La Frusta nacque subito con una componente satirica, che si esprimeva in pregevoli caricature e in scrittarelli in romanesco. L’occasionale impiego del vernacolo serviva per marcare la differenza tra i romani e gli occupanti; invero questa lingua piacevole tingeva il giornale di un fascino localistico, però risultava comprensibile anche ai non autoctoni.

A questa natura giocosa si associarono sempre seri approfondimenti di informazione politica rivolti ai cristiani; riguardo la Carlistada il giornale fornì aggiornamenti costanti, inviando anche dei corrispondenti di guerra al fronte: mentre l’Osservatore Romano mandò in Spagna il ravennate Carlo Cazzani (1846-1890), La Frusta vi spedì Benedetto Locatelli, già capitano dei cacciatori nell’armata pontificia, che cadde a Estella il 27 giugno 1874.

La pubblicazione usciva tre volte alla settimana (il martedì, il giovedì e la domenica), ma andò incontro a diversi problemi legali e non fu esente da minacce e attacchi, fu infine soppressa nel 1875, per volontà delle alte sfere vaticane, spaventate dal rischio che le polemiche agitate dai reduci-giornalisti potessero portare conseguenze gravi per il destino del Vaticano.

È bene ribadire che esiste una differenza significativa tra storia e cronaca: i testi che saranno proposti mensilmente sono resoconti ottocenteschi ripresentati fedelmente (refusi compresi), non le pagine di un libro di storia militare stampato in anni recenti. In seconda istanza nella lettura degli scritti non va dimenticata la posizione politica dei redattori (legittimisti e cattolici intransigenti). Infine si deve sottolineare che è vero che il rinvenimento di documenti poco noti può anche mutare le nostre conoscenze riguardo ad un dato argomento, ma il lavoro degli storici che desiderano occuparsi della guerra carlista deve ovviamente nutrirsi di un numero maggiore di consapevolezze, informazioni e fonti, al di là di ogni legittima scelta di campo.

Riccardo Pasqualin

 

– Clicca sui link per accedere ai testi –

Le battaglie di San Quirico de Besora e di Alpens

La presa di Igualada

L’assedio di Berga

Don Carlos ad Estella

Il combattimento di Maneru

Battaglia di Puente la Reina

Battaglia navale di Cartagena

Battaglia di Montejurra

Rapporto ufficiale della battaglia di Montejurra

La presa di Cuenca

La battaglia di Somorostro

La battaglia di Estella

La battaglia di Lácar

 

 

 

 

 

Bibliografia: Francesco Maurizio Di Giovine, “La Frusta” storia di un giornale romano al servizio del tradizionalismo politico (1870-1875), in «Anales de la Fundación Francisco Elías de Tejada», N°. 24, 2018, pp. 115-137; Idem, Il sostegno intellettuale del giornale romano “La Frusta” alla terza guerra carlista (1871-1875), in «Anales de la Fundación Francisco Elías de Tejada», N°. 25, 2019, pp. 83-118; Riccardo Pasqualin, L’intransigentismo veneto e i suoi legami con il Carlismo: un tema da indagare, in Giovanni Martini, Don Pedro di Elisonda, Solfanelli, Chieti 2021; Idem, I Re carlisti a Venezia. Altre curiosità sul Carlismo  veneziano e gli esordi della navigazione a motore a Venezia, in «Storia Veneta», n. 62, anno XIII, giugno 2021, pp. 29-36 [per ritratto di Benedetto Locatelli]

Riccardo Pasqualin

Riccardo Pasqualin, insegnante di materie umanistiche, si dedica allo studio della Storia Veneta e del legittimismo. Tra i suoi testi si può ricordare “Il paesaggio rurale storico nel Comune di Candiana” (2020).

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