Il Regno Lombardo-Veneto verso il 1848
La Repubblica di Venezia, colpevole di non essersi opposta con le armi ai francesi ed anzi di essere stata sempre
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Leggi tuttoIl Re Galantuomo, Vittorio Emanuele II, sin da bambino scoprì la passione politica che animava i liberali piemontesi. Essi facevano
Leggi tuttoIl 22 marzo 1848 i cittadini di Milano presero Porta Tosa, oggi ribattezzata Porta della Vittoria. Nella notte Radetzky scrisse:
Leggi tuttoI fatti d’armi della Sforzesca e di Mortara furono episodi della Prima guerra d’indipendenza italiana che funsero da prodromo alla
Leggi tuttoIl Quadrilatero costituiva il più importante baluardo difensivo degli austriaci in Italia, poiché permetteva il controllo militare su un territorio
Leggi tuttoNel 1848, Carlo Cattaneo fu presidente del Consiglio di guerra di Milano fino alla caduta della città in mano degli
Leggi tuttoGino Visconti Venosta ricostruisce, in questo passo, alcuni momenti delle Cinque Giornate di Milano.
Leggi tuttoLa Neue Rheinische Eitung, il giornale redatto da Karl Marx a Colonia, il 12 agosto 1848, dette un giudizio severissimo
Leggi tuttoQuesto è il mesto resoconto della fine dei moti di Milano, scritto da Cristina di Belgioioso, che partecipò attivamente alla
Leggi tuttoIl maresciallo Radetzky, governatore militare di Milano, appunta in queste rapide note i fatti insurrezionali che sconvolsero la città nel
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