E giunse la primavera e con essa la Quinta Battaglia dell’Isonzo. L’offensiva s’aprì l’11 marzo del 1916. Cadorna aveva collegato l’intera fase invernale a quest’offensiva contro la linea Sabotino-Oslavia per impadronirsi della testa di ponte e ricacciare il nemico oltre l’Isonzo, agendo nel contempo contro la linea San Michele-San Martino. ...
Leggi di più »Memorie della Grande Guerra: la Croce Rossa
La mobilitzione della Croce Rossa Italiana nel corso della Grande Guerra fu davvero imponente. Furono allestiti sessanta posti di soccorso nelle stazioni ferroviarie, ventri treni ospedale, sessantacinque ospedali di guerra, trenta ambulanze da montagna, una fluviale ed una lagunare, poi quindici sezioni automobili con duecentoventi ambulanze operative in zona di ...
Leggi di più »Memorie della Grande Guerra: ritirata dall’Alto Isonzo
Ancora padroni del Monte Nero, tenevamo al principio del 1916 trincee in terreni difficili, franosi, precari in tutta la conca di Plezzo e sulla dorsale Sleme-Merzli. Alcune posizioni furono abbandonate volutamente ed una nuova linea difensiva fu predisposta dal Krad Vhr (Monte Grad) al Monte Iessa, Costa Raunza e Costa ...
Leggi di più »Memorie della Grande Guerra: avanzata nell’Alto Isonzo
Il fiume che dà il nome all’intera area nasce a 1100 metri di quota nelle Alpi Giulie. Nello specifico, l’area dell’Alto Isonzo è delimitata dai rilievi del tratto fra Plezzo e Tolmino. I luoghi che vanno ad elencarsi sono oggi tutti sloveni ovvero Plezzo (Bovec), Caporetto (Kobarid), Tolmino (Tolmin) e ...
Leggi di più »Memorie della Grande Guerra: la disillusione
I modi con cui gli alpini del Susa conquistarono il Vrata sconcertarono gli austriaci. I nostri avevano liquidato le sentinelle dopo un avvicinamento protetto dalla nebbia cogliendo nel pieno sonno due compagnie di bosno-erzegovesi. I rincalzi ungheresi non si mostrarono all’altezza della situazione ed il contrattacco avvenne con 24 ore ...
Leggi di più »Francesco Baracca
La Prima Guerra Mondiale si caratterizzò per l’impatto dirompente della tecnologia, in particolare con l’emergere l’arma aerea sui campi di battaglia, che fece nascere una nuova epica ed apparire nuovi protagonisti: i piloti. Questi moderni cavalieri dell’aria sui primi pioneristici aeroplani, in legno e tela, sfidavano il cielo ed i ...
Leggi di più »Memorie della Grande Guerra: la Carnia
La Carnia era considerata dagli alti comandi italiani come un anello di congiunzione tra lo scacchiere Giulio e quello Trentino-Cadorino. Si contava di superare gli sbarramenti del Predil e di Malborghetto per irrompere nella Carinzia e raggiungere il nodo di Villaco. Da qui l’esercito avrebbe potuto muoversi verso le Alpi ...
Leggi di più »Memorie della Grande Guerra: l’estate del 1915
Il 12 giugno del 1915, un dispaccio dell’Agenzia Stefani così descriveva i primi passi degli italiani nella Grande Guerra: “In tutti i punti dell’estesissimo fronte che dallo Stelvio va fino al mare, le qualità del soldato italiano si sono in queste prime settimane splendidamente confermate. Tutte le truppe hanno dimostrato ...
Leggi di più »Memorie della grande Guerra: la Regia Marina sul Lago di Garda
La Regia Marina svolse nel corso della Prima Guerra Mondiale un grande lavoro sul lago di Garda e le montagne che lo circondano. Certamente requisì ed armò la flottiglia di piroscafi del lago, ma il più grande sforzo i marinai italiani lo investirono nell’installazione di batterie di grosso calibro. Un’opera ...
Leggi di più »Memorie della Grande Guerra: il maggio del 1915
23 maggio del 1915, dopo mesi di dibattito e lavoro diplomatico, l’Italia dichiarò guerra all’Austria. Il Consiglio dei Ministri dispose la mobilitazione generale e interruppe le relazioni diplomatiche con le forze degli Imperi centrali.
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