Annessa la Repubblica di Genova al Piemonte, il corsaro napoleonico Francesco Sivori entrò col grado di tenente di vascello provvisorio nella marina sabauda che si predisponeva al riordino dell’ammiraglio Des Geneys. Questi non tardò ad impiegare l’esperto Sivori contro le incursioni barbaresche lungo la Riviera di Levante, ma prima c’era ...
Leggi di più »Novità editoriale: “Contrabbandieri e corsari napoletani nella rivoluzione di Corsica (1757-1768)”
E’ fresco di stampa “Contrabbandieri e corsari napoletani nella Rivoluzione di Corsica (1757-1768)”, lavoro di Emiliano Beri, quinto quaderno di Historia Regni, pubblicato da D’Amico editore.
Leggi di più »L’Ammiraglio Giorgio Andrea Des Geneys
L’Ammiraglio Giorgio Andrea Des Geneys nacque a Chiamonte, in Val di Susa, nel 1761. A dodici anni entrò nella Marina Sabauda che all’epoca contava ben piccoli numeri, un unico arsenale, quello di Villafranca, due fregate, alcune mezzegalere, poche feluche e qualche lancione. I barbareschi, con le loro incursioni sulle coste ...
Leggi di più »Giorgio Mameli contro i corsari barbareschi
Nel 1808, Giorgio Mameli, padre di Goffredo, l’autore dell’inno nazionale, ancora adolescente fuggì dalla casa paterna per rifugiarsi su una mezza galea sabauda ancorata nel porto di Cagliari e governata da suo zio. Di spirito avventuriero, il ragazzo era nato il 24 aprile del 1798 da Raimonto e Barbara Paradiso. ...
Leggi di più »Memorie della Grande Guerra: Bruno Miniati, un fotografo nella Grande Guerra
“Mi spedirono subito sul Carso, la zona più rognosa. Ma io ero un diavolo. Avevo una motocicletta con il sidecar, un sacco a pelo, una macchina a pellicole piane 10 per 15 e un’incoscienza unica. Forse la stagione più bella della mia vita è stata quella”. Sono le parole di ...
Leggi di più »Costanzo e Galeazzo Ciano
Il 26 ottobre, Mussolini a Livorno duella con la spada contro Francesco Ciccotti Scozzese, direttore del Paese. Il duello si tiene a Villa Perti di Antignano e si conclude al quattordicesimo assalto, senza riconciliazione, per una crisi cardiaca che obbliga al ritiro Ciccotti. Accanto al Duce in quelle circostanze c’è ...
Leggi di più »Il blocco navale del Venezuela e la Regia Marina Italiana (1902-1903)
Tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX in Venezuela vi fu una notevole instabilità politica e numerosi colpi di stato. Nell’ottobre 1899, con la cosiddetta cosiddetta Revolución Liberal Restauradora prese il potere e s’installò come presidente e come comandante militare supremo il generale Cipriano Castro sotto la ...
Leggi di più »Guerra di Siena, l’intervento di Cosimo de’ Medici
Quando le truppe imperiali si ritirarono e prese avvio la seconda fase della Guerra di Siena, Governatore di Siena era il Cardinale Ippolito d’Este, fratello del Duca di Ferrara, e Capitano Generale era il Monsignor Paul de Barhe, signore di Thermes, giunto da Marsiglia dopo essersi imbarcato sui vascelli turchi ...
Leggi di più »Guerra di Siena, l’intervento imperiale
Nei movimenti del corsaro Dragut si distingueva con chiarezza la mano della Francia. Il musulmano era stato ricevuto nei porti di Provenza e, dopo l’impresa di Mahdia, opera della flotta imperiale allestita da Andrea Doria e da Giovanni de Vega, viceré di Sicilia, l’ambasciatore francese presso la Sublime Porta, d’Armon, ...
Leggi di più »Trentini ad Aspromonte
Alle 4 del pomeriggio del 25 agosto del 1862, due piroscafi, l’Abbatucci ed il Dispaccio, approdarono sulla costa calabrese, a Pietro Falcone, tra Melito e Capo d’Armi, avviando lo sbarco di circa 2000 volontari al seguito di Garibaldi. Puntarono su Reggio Calabria, poi, confidando di aggirare il nemico, raggiunsero i ...
Leggi di più »