Sconfitto il comandante pontificio Ancarani a Faenza, Napoleone entrò a Pesaro.
Leggi di più »Pesaro nello Stato della Chiesa
Francesco Maria II della Rovere fu l’ultimo Signore di Pesaro e Duca d’Urbino. La sua morte senza eredi, avvenuta a Casteldurante il 28 aprile del 1631, costituì l’occasione per lo Stato della Chiesa di incamerare i suoi domini.
Leggi di più »Isabella Sforza, signora delle lettere
Isabella Sforza nacque nel 1503, figlia di Giovanni Sforza, Signore di Pesaro e nipote del Moro. Il padre aveva abbandonato Pesaro, scacciato da Cesare Borgia nel 1500, e si trovava a Venezia esule quando nacque la bambina. Giovanni tornò in possesso dei suoi feudi solo con la caduta di Alessandro ...
Leggi di più »I Della Rovere a Pesaro
Si chiudeva il sipario sulla Signoria degli Sforza a Pesaro con la morte di Giovanni nel 1510. Invano suo figlio Galeazzo tentò di riottenere da Roma l’investitura della città. Papa Giulio II non ne volle sapere. Il pontefice favorì suo nipote Francesco Maria della Rovere, già Duca di Urbino, famoso ...
Leggi di più »Gli Sforza di Pesaro
Federico di Montefeltro consigliò Galeazzo Malatesta, nel 1445, di vendere agli Sforza la signoria di Pesaro per 20.000 fiorini.
Leggi di più »Pesaro dalla fondazione alla Pentapoli
Pesaro nacque al cospetto d’un monte, nell’area d’una foce paludosa, fatta di acque stagnanti ed un basso letto di fiume, l’Isauro che sfocia nell’Adriatico.
Leggi di più »Sguardo sulle manifatture dello Stato Pontificio
Sin dal Cinquecento il sistema di censimento era legato alle “visite” di funzionari incaricati dell’osservazione diretta delle realtà locali, tuttavia un’analisi complessiva della condizioni dell’economia dello Stato Pontificio e dell’industria manifatturiera romana al momento dell’Unità risulta di difficile stesura perché mancano ragguagli e censimenti attendibili.
Leggi di più »I Malatesta di Pesaro
Le origini del potere dei Malatesta a Pesaro risalgono alla seconda metà del XIII secolo…
Leggi di più »Lucrezia Borgia, la figlia del Papa
Il 24 giugno del 1519, dopo l’ultimo faticoso parto di una bambina moriva di setticemia, mormorando “sono di Dio, per sempre”, Lucrezia Borgia d’Este.
Leggi di più »Faenza contro Cesare Borgia
Probabilmente gran parte dei tiranni che Cesare Borgia ammazzò gli somigliavano per condotta, cattiveria, ambizione e passioni. I Malatesta, i Manfredi, i Montefeltro, gli Sforza, i Varano, i Bentivoglio avevano come lui esercitato la tirannide più brutale, spadroneggiato nelle loro terre e condotto vite dissolute. Probabilmente ciò non vale per ...
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