Con la morte di Carlo il Grosso, re dei Franchi e Imperatore dei Romani, il trono d’Italia restò vacante, conteso per lungo tempo da Berengario del Friuli, nipote di Ludovico il Pio, e da Guido II di Spoleto che s’era fatto acclamare pure re di Francia, nel marzo dell’888, mentre ...
Leggi di più »La peste a Gualdo Tadino nel 1505
Il 7 maggio del 1505 la peste tornò a Gualdo e in Umbria. Il morbo, come sempre accadeva e ancora accade, era portato dalle masse di uomini che si spostavano; numerose erano infatti le genti che passavano per la via Flaminia.
Leggi di più »Sguardo sulle manifatture dello Stato Pontificio
Sin dal Cinquecento il sistema di censimento era legato alle “visite” di funzionari incaricati dell’osservazione diretta delle realtà locali, tuttavia un’analisi complessiva della condizioni dell’economia dello Stato Pontificio e dell’industria manifatturiera romana al momento dell’Unità risulta di difficile stesura perché mancano ragguagli e censimenti attendibili.
Leggi di più »I longobardi sul mare: il Principato di Salerno
Divenuta capitale di un Principato autonomo nell’851, Salerno si proiettò presto sul mare entrando in contrapposizione con al vicina Amalfi. Seguì dunque la sua naturale conformazione, si spinse nel circuito dei traffici marittimi del Mediterraneo medioevale e, di fatti, fu un’anomalia del mondo longobardo che, sino ad allora, si era ...
Leggi di più »Le Province Unite Italiane
Province Unite Italiane fu la denominazione che si diede il governo provvisorio instaurato in alcuni territori dello Stato Pontificio e nei ducati di Parma e Modena a seguito dei moti del 1831.
Leggi di più »L’esercito costituzionale napoletano nelle battaglie di Rieti ed Antrodoco
Proviamo, in sintesi, ad analizzare le operazioni militari che videro protagonista l’esercito costituzionale napoletano nelle battaglie di Rieti ed Antrodoco.
Leggi di più »L’iconoclastia nella Napoli bizantina
In uno dei padiglioni del Museo di Capodimonte a Napoli, un quadro del 1855, opera di Domenico Morelli, raffigura San Lazzaro condannato dall’imperatore Teofilo all’amputazione della mano destra affinchè non potesse più disegnare dopo essere stato scoperto nei sotterranei della Chiesa di San Giovanni a Costantinopoli nell’atto di dipingere immagini ...
Leggi di più »Eppure i Longobardi esistettero davvero
Non godono di buona fama nell’immaginario degli Italiani, i Longobardi; o, diremmo, sono quasi sconosciuti. I più informati, sulla scorta del Manzoni, ne dicono male. I Meridionali, fuorviati dall’etimo di Lombardia, credono sia un “fatto solo settentrionale”. Eppure esistettero, e anche al Sud. Nel 568 il re Alboino condusse i ...
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