La repressione pontificia dopo il 1831
Sfumati i moti del 1831, la Penisola restava quella dei trattati di Vienna del 1815. Otto stati, il regno sardo,
Leggi tuttoSfumati i moti del 1831, la Penisola restava quella dei trattati di Vienna del 1815. Otto stati, il regno sardo,
Leggi tuttoLe riforme promesse dal Papa non arrivarono ed il malcontento crebbe al punto che, per garantirsi il controllo del territorio,
Leggi tuttoNelle parole del giornalista Federico Orlando, nato a San Martino in Pensilis in Molise nel 1928, tutto il dramma del
Leggi tuttoOriginario di Savona, Giulio II fu probabilmente il più importante pontefice del Rinascimento, vecchio rivale di Alessandro VI, grande mecenate,
Leggi tuttoCaterina Sforza nacque a Milano nel 1463, fu signora di Imola e contessa di Forlì, e sarebbe passata alla Storia
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Leggi tuttoIl tramonto tragico di Murat è segnato dalle illusioni suscitate da una smisurata stima che il re di Napoli aveva
Leggi tuttoProbabilmente gran parte dei tiranni che Cesare Borgia ammazzò gli somigliavano per condotta, cattiveria, ambizione e passioni. I Malatesta, i
Leggi tuttoSul finire del Duecento, Forlì appariva città prospera e combattiva, né Bologna, né Firenze ne avevano avuto ragione con le
Leggi tuttoVinto il Barbarossa, le città italiane, dimenticata la concordia, ritornarono agli antichi odi ed alla guerra. La ghibellina Forlì accolse
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