La repressione pontificia dopo il 1831
Sfumati i moti del 1831, la Penisola restava quella dei trattati di Vienna del 1815. Otto stati, il regno sardo,
Leggi tuttoSfumati i moti del 1831, la Penisola restava quella dei trattati di Vienna del 1815. Otto stati, il regno sardo,
Leggi tuttoLe riforme promesse dal Papa non arrivarono ed il malcontento crebbe al punto che, per garantirsi il controllo del territorio,
Leggi tuttoIl territorio dei Montefeltro si estendeva tra Marche e Romagna fino al confine con la Toscana. Ad insidiare gli antichi
Leggi tuttoProbabilmente gran parte dei tiranni che Cesare Borgia ammazzò gli somigliavano per condotta, cattiveria, ambizione e passioni. I Malatesta, i
Leggi tuttoSul finire del Duecento, Forlì appariva città prospera e combattiva, né Bologna, né Firenze ne avevano avuto ragione con le
Leggi tuttoNel settembre 685 Giustiniano II Rinotmeto successe a suo padre Costantino IV Pogonato. Aveva sedici anni e, attorniato da perfidi
Leggi tuttoFurono più di tremila i cesenati ammazzati dall’armata di Roberto di Ginevra, futuro antipapa Clemente VII, al servizio di Papa
Leggi tuttoQuando il maresciallo francese Louis Alexandre Berthier fece prelevare con la forza papa Pio VI e lo espulse da Roma,
Leggi tuttoDopo Clemente V si ebbero ben altri sei pontefici che risiederono ad Avignone e furono: Giovanni XXII, Benedetto XII, Clemente
Leggi tuttoNell’Ottocento diverse regioni d’Italia hanno conosciuto violente manifestazioni di brigantaggio. L’area più travagliata fu certamente quella dell’Appennino meridionale, con una
Leggi tutto