Il complesso coniugarsi di azione diplomatica, guerra regia e guerra di popolo in tutta la Penisola, vede una figura su tutte ergersi con impulsi e intuizioni decisive, quella di Cavour. Ce ne parla lo storico Luigi Salvatorelli (Unità d’Italia, Einaudi, 1961).
Leggi di più »Cavour contro Mazzini
Il testo che segue è tratto dalle pagine de “Il Risorgimento” a firma Camillo Benso Cavour e intitolato “Giuseppe Mazzini al primo colpo di fucile”.
Leggi di più »Lo sbarco dei Mille e il ruolo di Rubattino
In questi giorni (e precisamente il 4 maggio 2020) è incorso il 160esimo anniversario della partenza da Quarto dei Mille (che in realtà erano 1.084) a bordo di due piroscafi, di proprietà della Compagnia Rubattino, il Piemonte e il Lombardo. E proprio in questi giorni i Musei Garibaldini di Caprera ...
Leggi di più »Sguardo sulle industrie del Regno di Sardegna
Alle soglie dell’Unità, il mercato francese era il primo destinatario di derrate alimentari e materie prime liguri e piemontesi, soprattutto la seta, che, da sola rappresentava il 50% delle esportazioni in Francia, ma si esportava anche nelle Americhe. Le fabbriche di velluti e di seterie del Regno di Sardegna erano ...
Leggi di più »Risorgimento e revisionismo. Intervista a Marco Vigna
Il dottor Marco Vigna è collaboratore di siti e testate giornalistiche nazionali a carattere storico, profondamente coinvolto nella divulgazione di approfondimenti risorgimentali. Lo ringraziamo per l’intervista che ci ha gentilmente concesso intrattenendosi con noi a discutere di Risorgimento e revisionismo.
Leggi di più »Il partito liberale napoletano nel 1860
Alla fine degli anni Cinquanta dell’Ottocento v’era ancora forte un partito costituzionalista napoletano che non era stato spazzato via nella repressione dei moti del 1848-49.
Leggi di più »Cavour spiega l’intervento in Crimea
Antica aspirazione della Russia era quella di assicurarsi uno sbocco nel Mediterraneo, così, nel 1853, lo Zar Nicola I, approfittando dell’evidente debolezza dell’impero turco, mobilitò l’esercito sotto l’apparente pretesto di proteggere le popolazioni slave e cristiane della penisola balcanica angariate dai musumlani, ma con l’intenzione di impadronirsi degli stretti del ...
Leggi di più »La politica estera di Ferdinando II di Borbone
Per Ferdinando II il Regno delle Due Sicilie doveva essere un organismo politico “nelle cui faccende nessun altro Stato avesse da immischiarsi, tale da non dar noia agli altri e da non permetterne per sé”, come scrive Benedetto Croce.
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